RECLADDING
Il recladding è una metodologia di intervento di ristrutturazione di vecchi edifici con nuove tipologie di facciate, esteticamente moderne, funzionali e prestazionali.

INTERVENTO DI RECLADDING DELL’INVOLUCRO ESTERNO
L’intervento di restyling è nato dalla duplice necessità di nascondere gli elementi appartenenti agli impianti tecnologici, e dalla volontà della committenza di restituire dignità architettonica e formale all’involucro del manufatto industriale.
La parte soprastante è stata rivestita con pannelli in magnesiacore su sottostruttura aggettante per ricostruire un filo unico della parete, eliminando tutti gli ‘spuntoni’ e lesene esistenti.
Le pluviali sono state coibentate e quindi ‘annegate’ nel nuovo rivestimento, nascondendole alla vista.
I frangisole, elementi di reimpiego dell’esistente, sono stati: smontati, riparati e riverniciati a polvere epossidica e rimontanti modificando la modalità (posizione della pala inversa rispetto all’attuale) e i profili di aggancio (tubolari in luogo del profilo aperto esistente).
I due accessi agli ambienti interni, posti lungo la parete e senza alcuna protezione, sono stati dotati di due tettoie a portale che rappresentano un elemento di filtro.
Infine si è deciso di intervenire sulla grande UTA posta immediatamente dopo l’uscita sul viale principale. Questa è stata rivestita con una controparete in policarbonato alveolare multicamera in modo da occultare il grande volume lasciando però una percezione di leggerezza e trasparenza. La UTA resterà comunque accessibile grazie ad uno sportello in alluminio a doghe orizzontali integrato nel disegno dell’intero volume.


LA TETTOIA DI INGRESSO
Lo stato dei luoghi prima dell’intervento
La tettoia di accesso all’ingresso laterale della Direzione e del magazzino si presentava realizzata con una semplice lamiera grecata poggiata su di una struttura a vista in acciaio senza alcun disegno e al limite del ‘decoroso’.
Il progetto
Inizialmente si era pensato di sostituirla ma sia per considerazioni relative al costo che ai tempi di realizzazione ed ottenimento ei relativi permessi, è stata ricercata una soluzione che consentisse di conservarla pur innovandola completamente nell’aspetto.
Si è pensato dunque di placcare l’intradosso ed i laterali al di sotto della lamiera, che presenta un’antietetica falda in pendenza, con lastre di magnesiacore rasate e tinteggiatedi bianco. Al di sopra, a controbilanciare la linea di pendenza ma restituendo leggerezza all’intera sagoma, sono stati posti frangisole in lamelle orizzontali di fibrocemento di analogo colore.

